Il ritratto
di Marco Appugliese
DIREZIONE DI RIPRESA E PUNTO DI VISTA
La direzione di ripresa è quella dell’asse fotografo-soggetto ed è fondamentale per la corretta resa fisionomica del soggetto: per la scelta del punto di vista migliore vanno combinati gli effetti dell’angolazione verticale con quella orizzontale. Nei ritratti in primo piano il punto di ripresa deve essere alla stessa altezza del soggetto (o quasi) per non deformarlo: in particolare il punto di vista neutro è posto all’altezza degli occhi del soggetto; un punto di vista più alto (la maggior parte delle volte risulta quello più naturale) dà risalto alla fascia superiore degli occhi, mentre comprime la fascia inferiore riducendo bocca e guance, nascondendo il collo ed evidenziando i capelli. Una posizione più bassa dà risalto alla fascia mediana ed inferiore del viso, accorciando il naso e sottolineando la bocca, mette in evidenza il collo, nasconde i capelli e dà risalto al mento; tende a dare un tono drammatico all’immagine. Nei ritratti a figura intera il punto di ripresa migliore è in genere all’altezza delle spalle del soggetto; nel fotografare le ragazze un punto di ripresa leggermente dal basso allunga le gambe e fa apparire il corpo più slanciato; sulla spiaggia è possibile ottenere interessanti immagini fotografando distesi a terra.
I gruppi con molte persone devono essere ripresi da un punto di vista piuttosto alto in modo che il volto di ognuna possa essere visibile chiaramente: davanti vanno posizionate le più basse e dietro le più alte in modo che queste ultime escano dalle spalle delle persone della fila avanti a loro (nel formato full frame per i gruppi non utilizzare grandangoli con focale più corta di 35mm).